Questo articolo ha lo scopo di fornire un'illustrazione dettagliata delle disposizioni contenute nell'emendamento 856 del Disegno di Legge n. 373/A Norme per il riordino di disposizioni in materia urbanistica ed edilizia.

L'articolo che segue non ha natura legislativa, ma deriva da interpretazioni personali.

Il testo ufficiale sarà reso disponibile al momento della pubblicazione della norma sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (BURAS).

Introduzione

L'emendamento all'Articolo 21.18 bis propone modifiche significative in materia di urbanistica ed edilizia per la Regione Sardegna. Questo emendamento è stato elaborato per adeguare le normative esistenti alle esigenze di riqualificazione degli insediamenti esistenti, migliorare l'offerta turistica e promuovere lo sviluppo sostenibile delle zone costiere.

Comma 1: Modifiche all'Articolo 39 della Legge Regionale n. 8 del 2015

L'emendamento inizia con la modifica dell'articolo 39, comma 15, della legge regionale n. 8 del 2015. Il periodo "La ricostruzione dell'intera volumetria è assentita solo se il nuovo edificio ha un minore impatto paesaggistico secondo le linee guida dell'Amministrazione regionale" viene sostituito con "La ricostruzione dell'intera volumetria è consentita solo se il nuovo edificio determina un minore impatto paesaggistico secondo le linee guida dell'Amministrazione regionale, approvate con delibera n. 18/15 del 5 aprile 2016. Inoltre, se l'edificio è situato in aree tutelate ai sensi degli articoli 136 e 142 del medesimo decreto legislativo, la ricostruzione può avvenire senza il mantenimento delle caratteristiche dell'edificio preesistente."

Comma 2: Modifiche all'Articolo 6 della Legge Regionale n. 8 del 2004

L'articolo 6 della legge regionale n. 8 del 2004 è integrato da due nuovi commi. Questi commi mirano a promuovere la riqualificazione degli insediamenti costieri esistenti, inoltre, si cerca di rafforzare l'offerta turistica, equilibrando la funzione residenziale e alberghiera. Esso stabilisce che i Comuni, nell'adeguare gli strumenti urbanistici al Piano Paesaggistico Regionale, dovrebbero favorire la riqualificazione degli insediamenti costieri esistenti sotto vari aspetti, come l'architettura, il paesaggio e l'ambiente A tal fine, si permette un incremento massimo del 25% della capacità massima insediativa nelle zone F per due scopi principali:

a) Per la realizzazione di nuovi alberghi a 5 stelle o superiori, purché localizzati oltre la fascia dei 300 metri dalla linea di battigia;

b) Per il miglioramento dell'offerta turistica delle strutture ricettive esistenti, fino a un massimo del 15% del volume già realizzato dalla struttura senza aumentare i posti letto. 

L'Assessore competente in materia di urbanistica e paesaggio avrà il compito di stabilire gli indirizzi applicativi relativi alle nuove disposizioni, compresi i parametri urbanistici per il calcolo della capacità insediativa massima nelle zone F costiere e le modalità di preservazione dei valori paesaggistici e architettonici. Prima di essere approvati, questi indirizzi dovranno ottenere il parere positivo del Comitato tecnico per la collaborazione istituzionale. Fino a quando questi indirizzi non saranno emanati, le disposizioni del Comma 2 non saranno applicabili.

Conclusione

Questo emendamento mira a promuovere la riqualificazione degli insediamenti costieri esistenti, migliorare l'offerta turistica e garantire lo sviluppo sostenibile delle zone costiere della Sardegna. Le modifiche apportate alle normative esistenti sono finalizzate a consentire trasformazioni mirate e controllate che rispettino l'ambiente e il paesaggio, contribuendo così a valorizzare le risorse naturali e culturali dell'isola.

Restiamo in attesa del testo ufficiale