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Ecobonus 2020 Schermature solari e Chiusure oscuranti

Ecobonus 2020 Schermature solari e Chiusure oscuranti

Ecobonus 2020 Pompe di Calore
 

Sulla Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2020 che proroga per tutto il 2020 le condizioni di accesso ai benefici fiscali per l’efficienza energetica degli edifici (Ecobonus) e alle detrazioni per le ristrutturazioni (Bonus Casa), in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020.

Ecobonus 2020 pompe di calore, incentivi per la sostituzione:

L’Ecobonus incentiva la sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza, anche con sistemi geotermici a bassa entalpia e per la sostituzione di scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria è accessibile a tutti i contribuenti che:

  • sostengono le spese di riqualificazione energetica;
  • posseggono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio;

In luogo delle detrazioni i beneficiari possono optare per la cessione del corrispondente credito (per maggiori informazioni si rimanda al “Provvedimento dell’Agenzia dell’Entrate del 28.08.2017”.

Ecobonus 2020 pompe di calore: edifici incentivabili:

  • alla data della richiesta di detrazione, devono essere “esistenti” ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso e in regola con il pagamento di eventuali tributi;
  • devono essere dotati di impianto termico, come definito dalla FAQ n.24;

Ecobonus 2020 pompe di calore: entità del beneficiario:

  • è possibile detrarre il 65% delle spese totali sostenute;
  • il limite massimo di detrazione ammissibile è di 30.000 € per unità immobiliare.

Ecobonus 2020 pompe di calore: requisiti dell’intervento:

Requisiti tecnici specifici:

  • l’intervento deve configurarsi come sostituzione integrale o parziale del vecchio impianto termico e non come nuova installazione (vedi FAQ n. 20 e 21bis);
  • le pompe di calore oggetto di installazione devono garantire un coefficiente di prestazione (COP/GUE) e, qualora l’apparecchio fornisca anche il servizio di climatizzazione estiva, un indice di efficienza energetica (EER) almeno pari ai pertinenti valori minimi, fissati nell’allegato I al DM 06.08.09;
  • qualora siano installate pompe di calore elettriche dotate di variatore di velocità (inverter), i pertinenti valori di cui all’allegato I sono ridotti del 5%;
  • nel caso di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria deve essere rispettata la condizione prevista dal punto 3, lettera c), dell’allegato 2 al D.lgs. 28/2011 (COP >2,6).

Ecobonus 2020 pompe di calore, spese agevolabili:

  • smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione esistente;
  • fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione a regola d’arte dell’impianto termico esistente con un impianto a pompa di calore;
  • eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di accumulo, sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione nonché sui sistemi di emissione;
  • spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi nonché della documentazione tecnica necessaria.

Ecobonus 2020 pompe di calore: documentazione necessaria

Documentazione da trasmettere all’ENEA:

“Scheda descrittiva dell'intervento”, da trasmettere esclusivamente attraverso l’apposito sito web relativo all’anno in cui sono terminati i lavori, entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori, come da collaudo delle opere (la richiesta di detrazione può essere trasmessa ad ENEA anche oltre i 90 giorni, qualora sussistano le condizioni riportate nella faq n°43 e si seguano le procedure in essa riportate);

Documentazione da conservare a cura del cliente:

Di tipo tecnico

Impianti di potenza utile nominale <100 kW (in base alle disposizioni di cui al D.M. 6 agosto 2009, l’asseverazione può essere sostituita dalla dichiarazione resa dal direttore dei lavori sulla conformità al progetto delle opere realizzate (obbligatoria ai sensi dell’Art.8, comma 2, del D.Lgs. n°192 del 2005).

  • certificazione del fornitore (o produttore o importatore) che attesti il rispetto dei requisiti tecnici.

 Impianti di potenza utile nominale ≥100 kW (in base alle disposizioni di cui al D.M. 6 agosto 2009, l’asseverazione può essere sostituita dalla dichiarazione resa dal direttore dei lavori sulla conformità al progetto delle opere realizzate (obbligatoria ai sensi dell’Art.8, comma 2, del D.Lgs. n°192 del 2005).

  • asseverazione redatta da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra o perito) iscritto al proprio Albo professionale, contenente i medesimi requisiti tecnici.

E per tutti gli impianti:

  • originale della Scheda descrittiva inviata all’ENEA, debitamente firmata;
  • schede tecniche.

Di tipo amministrativo

  • fatture relative alle spese sostenute;
  • ricevuta del bonifico bancario o postale (modalità di pagamento obbligata nel caso di richiedente persona fisica), che rechi chiaramente come causale il riferimento alla legge finanziaria 2007, numero della fattura e relativa data, oltre ai dati del richiedente la detrazione e del beneficiario del bonifico;
  • ricevuta dell’invio effettuato all’ENEA (codice CPID), che costituisce garanzia che la documentazione è stata trasmessa.

Norme correlate

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AUTORE

Alberto Fiori
Alberto FioriIngegnere Civile
Laureato all'Università degli Studi di Roma Tre con la votazione di 110. Dal 2018 titolare dello Studio Ingegneria Fiori. Esperto in strutture, impianti, energetica, urbanistica ed edilizia.

Le informazioni e i dati forniti nell'articolo sono il risultato di studi e interpretazioni personali dell'autore e non devono essere considerati consulenze tecniche di applicazione generale per ogni situazione relativa all'argomento. Si consiglia di valutare tali questioni in modo professionale e mirato.

STUDIO TECNICO INGEGNERIA FIORI

Studio tecnico di ingegneria civile sito ad Arzachena specializzato nella progettazione strutturale, energetica, impiantistica e urbanistica. Operiamo in tutto il comune di Arzachena, che comprende località come Porto Cervo, Baja Sardinia, Cannigione e Abbiadori, e anche nei comuni limitrofi di Palau ed Olbia.

La nostra esperienza e competenza nel campo dell'ingegneria civile ci permettono di offrire una vasta gamma di servizi professionali. Siamo in grado di fornire progetti strutturali, energetici, impiantistici ed urbanistici.

La nostra missione è fornire soluzioni innovative e di qualità per soddisfare le esigenze dei nostri clienti. Siamo pronti a supportarti nel vostro progetto, offrendo consulenza tecnica, competenza professionale e un servizio personalizzato.

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